Nato a Roma il 3 marzo 1966, Claudio Castellini è un “veterano” del mondo del fumetto nostrano e d’oltreoceano, ormai da tempo in attività. Fin da piccolo dimostra attitudine per le arti grafiche e consegue il diploma da geometra. Nel 1986 vince il Premio Pierlambicchi in ambito del 9° Convegno Internazionale del Fumetto e del Fantastico di Prato, che gli permette di mettersi in luce come esordiente di talento: di lì a poco farà il suo esordio alla Sergio Bonelli Editore nell’allora nuova testata Dylan Dog, per la quale disegnerà due numeri: La casa infestata (celebre anche per la lunghissima gestazione a causa degli impegni di leva) e Horror Paradise, datati rispettivamente 1989 e 1990. Proprio questo secondo lavoro permette a Castellini di conoscere Medda, Serra e Vigna, con i quali collaborerà alla creazione di Nathan Never. Si occuperà del character design, della realizzazione del primo albo, di tutte le copertine fino al numero 59 e degli speciali su Comic Art. Nel 1992 conosce John Buscema, che considera “suo mentore”, il quale lo introduce presto alla Marvel Comics, per la quale realizza le cover di Fantastic Four Unlimited ed un graphic novel incentrato sul personaggio di Silver Surfer su testi di Ron Marz. Uscirà dapprima in Italia nel dicembre 1995 con il titolo Il buio oltre le stelle (in bianco e nero) e circa un anno dopo in America, a colori, con il titolo Dangerous Artifacts. È la definitiva consacrazione: si tratta infatti del primo autore italiano a “emigrare” negli USA e a lavorare per la Marvel; Castellini riceverà per questo lavoro anche il premio Yellow Kid (Riconoscimento Speciale della Giuria) a Roma nel 1995. In seguito, continua a disegnare storie e copertine per la Casa delle Idee, realizzando, tra le altre cose, lavori per Spider-Man e Conan (con la storia Conan e la creatura dei boschi, in seguito ripubblicata ne I Classici del Fumetto di Repubblica), tornando così a lavorare, dopo Silver Surfer, su di un personaggio reso celebre da John Buscema. In seguito a quest’esperienza, Castellini si cimenta anche con altre case editrici americane, prima fra tutte la Dark Horse Comics, per la quale realizza Predator: Demon’s Gold, candidato all’ambito Premio Eisner nel 1998, ed una doppia storia di Star Wars Tales incentrata su Darth Vader. Successivamente viene assunto da Mark Alessi nell’organico della nascente CrossGen, per la quale realizza il solo CrossGen Chronicles in coppia con Ron Marz. Gli ultimi lavori sono una storia di Batman Black&White sceneggiata da Mark Schultz, Wolverine: The End con Paul Jenkins e il volume The many worlds of Tesla Strong di Alan Moore. Le opere più recenti includono alcune copertine per Batman Gotham Knights, Superman/Batman e Countdown to Final Crisis della DC Comics, e una cover di Red Sonja per la Dynamite Entertainment, oltre a diversi lavori per la Wildstorm (copertine per Thundercats, Robotech).Attualmente è al lavoro su una miniserie di Superman Confidential scritta da Marv Wolfman.
Claudio Castellini sul web:
www.claudiocastelliniart.com
www.cosmicpage.com
Studi preparatori di Castellini per l'albetto Narnia Fumetto 2008: