Giuseppe Camuncoli

Nato a Reggio Emilia il 2 marzo 1975, Giuseppe Camuncoli è un autodidatta. Nel 1990, si trova a frequentare un corso di fumetti tenuto da Onofrio Catacchio dove trova la sua strada. A conclusione del corso, fonda insieme ad altri studenti un laboratorio di fumetto e una rivista, Arena ­– di cui escono soltanto 3 numeri – in cui avverrà il suo vero esordio.
Il debutto da professionista avviene nel 1997 grazie a Bonerest, scritto dall’amico e collega di sempre Matteo Casali, con il quale forma lo studio Innocent Victim. Per la stessa etichetta pubblica due episodi della serie Quebrada, sempre in coppia con l’inseparabile Casali, e per Black Velvet è pubblicato sull’antologia Frontiera, ma è soprattutto grazie alla pubblicazione in volume di Bonerest ad opera della Magic Press che Camuncoli emerge definitivamente e decide di proporsi al mercato statunitense. Negli anni successivi si recherà ripetutamente al Comic-Con di San Diego, finché non viene notato dalla editor Heidi MacDonald. Dal novembre 2000 inizia a collaborare con la DC Comics, prestando le sue matite agli storici Swamp Thing, Hellblazer (entrambi Vertigo), e contribuendo a creare, su testi di Jonathan Vankin, la miniserie Vertigo Pop: Bangkok. Per DC Comics realizzerà anche Batgirl Secret Files, per poi approdare, nel 2002, alla Marvel Comics con una storia di Spiderman’s Tangled Web in coppia con Brian Azzarello. Ha realizzato copertine per i più disparati editori, (italiani, americani, tedeschi) e, nel 2003 crea insieme a Joe Casey e Jim Lee The Intimates per la WildStorm / DC Comics, che si è concluso con il numero 12.
Il 2005 lo vede di ritorno in casa DC, alle matite di Robin (129 e 137 del 2004/2005, scritti da Bill Willingham) Batman (643 e 644 del 2005, di nuovo con Willingham, in due numeri del crossover War Crimes), e nel 2006 disegna la miniserie Captain Atom: Armageddon, su testi di Will Pfeifer, una sorta di Crisis del WildStorm universe.
Nel 2007 torna alla ribalta l’inossidabile coppia Casali-Camuncoli con Quattro sassi nel fuoco (Lizard), settimo episodio della serie Gli Scorpioni del Deserto ideata nei lontani anni ’60 da Hugo Pratt. Nello stesso anno, il volume Il Vangelo del Coyote (Ugo Guanda Editore), scritto da Gianluca Morozzi e disegnato in coppia con Michele Petrucci, inaugura la collana Guanda Graphic. Per Edizioni BD esce la ristampa di Quebrada con i contributi inediti di Antonio Fuso, Armando Rossi, Luca Bertelè e Werther Dell’Edera, e per Panini Comics, nei primi mesi del 2008, viene pubblicata la mini in tre parti La neve se ne frega, adattamento a fumetti di Matteo Casali dell’omonimo romanzo di Luciano Ligabue.

Giuseppe Camuncoli sul web:
http://www.innocentvictim.com/
http://dellotto.proboards4.com/index.cgi?board=CAMUNCOLI

Un primo piano di Diabolik di Camuncoli e Bevilacqua per l'albetto Narnia Fumetto 2008:

La jaguar di Diabolik di Camuncoli e Bevilacqua per l'albetto Narnia Fumetto 2008:

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